La Fiaccola della Pace benedetta dal Papa

E’ il giorno della Fiaccola della Pace. Proprio questa mattina in una gremita Sala Nervi, durante l’Udienza Speciale nella ricorrenza del IV Centenario della morte di Padre Matteo Ricci che ha coinvolto tutte le diocesi delle Marche (ben 8.500 presenze), il Papa Benedetto XVI ha provveduto a benedirla, salutando il gruppo di quattro atleti che sono saliti sul palco, guidati dal grande marciatore del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Giorgio Rubino, 4° nella 20 km. di marcia ai Mondiali di Berlino 2009 e medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo del 2009 a Pescara. 

E’ stata la conduttrice televisiva Lorena Bianchetti a presentare il gesto del Pellegrinaggio “nato 32 anni fa – ha detto – per volere di un giovane sacerdote don Giancarlo Vecerrica (l’attuale Vescovo di Fabriano-Matelica, ndr) per coinvolgere gli studenti e ringraziare la Madonna al termine dell’anno scolastico“. In sala Nervi sono state proiettate su un maxi schermo alcune significative immagini della Macerata-Loreto, mentre tutti i partecipanti, alzando le braccia, hanno cantato “Pieni di forza, di grazia, di gloria”, che rappresenta un po’ l’inno del Pellegrinaggio, intonato all’arrivo a Loreto. C’è stata poi la testimonianza di un ragazzo del Comitato Macerata-Loreto: “Il Pellegrinaggio – ha detto - è un gesto di fede popolare a cui partecipano decine di migliaia di persone soprattutto giovani: è una mendicanza alla Madonna che nasce dal riconoscimento della propria natura come dipendenza da un Altro. Ecco il motivo per cui siamo venuti qui dal Santo Padre ad accendere la Fiaccola, perché solamente in questa sequela il Pellegrinaggio trova il suo vero significato”. 

Il Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Mons. Claudio Giuliodori ha portato il saluto della numerosa comunità marchigiana al Papa, ricordando la figura di Padre Matteo Ricci ed annunciando la 32° edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, davanti ai tedofori che hanno portato la fiaccola davanti a Benedetto XVI. 

L’accensione della Fiaccola quest’anno è avvenuta in anticipo rispetto al passato, ovvero non il mercoledì precedente alla data del Pellegrinaggio, bensì in questa occasione speciale. La Fiaccola, organizzata dal Comitato Pellegrinaggio Macerata-Loreto in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, con il Centro Giovanni Paolo II di Loreto e con il patrocinio del servizio nazionale della Pastorale Giovanile e dell’Ufficio nazionale per la pastorale dello Sport e Tempo Libero della Cei, dopo la benedizione di Papa Benedetto XVI, ha preso la direzione di Rieti (arrivo previsto alle 18.30), accolta dai giovani della pastorale giovanile di Don Roberto D’Ammando. Nella Cattedrale, dove la Fiaccola resterà per dieci giorni per ripartire il 9 giugno verso Macerata con tre tappe intermedie, avverrà una breve cerimonia con il saluto e la benedizione del Vescovo di Rieti, Mons. Delio Lucarelli. Già il 9 giugno i tedofori porteranno la Fiaccola a L’Aquila (con arrivo previsto per le 17.30) dove gli organizzatori intendono ricordare ad un anno di distanza gli abruzzesi colpiti dal terremoto e ritornare presso la tendopoli per un “passaggio” di solidarietà e di amicizia. Qui ci sarà l’incontro con i giovani aquilani della pastorale giovanile guidati da don Dino Ingrao e con Mons. D’Ercole, nuovo Vescovo ausiliare. Il 10 giugno da L’Aquila la staffetta proseguirà verso Teramo per poi fermarsi a Giulianova (ore 19), mentre l’11 giugno si arriverà in territorio marchigiano con l’arrivo alle 16 a Porto S. Giorgio. Infine il giorno del Pellegrinaggio, sabato 12 giugno, la partenza alle 7 da Porto S. Giorgio e passando attraverso Osimo, la Fiaccola entrerà con tutto il gruppo dei corridori, allo Stadio Helvia Recina di Macerata alle 20 prima della S. Messa, celebrata dal Cardinale Carlo Caffarra.