Attesi sessantamila per la Macerata-Loreto

Saranno oltre duemila i volontari presenti assieme ai 60mila pellegrini attesi per il XXVII Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, proposto da Comunione e Liberazione per sabato. Un evento che vedrà al centro i temi «Siamo venuti per adorarlo», «Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!». La tradizionale marcia è stata presentata ufficialmente ieri nell'aula consiliare del Comune di Macerata. L'incontro annuale prenderà il via sabato a partire dalle 20,30 dallo Stadio Helvia Recina di Macerata, dove interverranno, tra gli altri, anche il neoeletto presidente di Azione cattolica, Luigi Alici, e il segretario della Cisl, Savino Pezzotta. Il vescovo di Fabriano - Matelica, Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio, guiderà tutto il tragitto a piedi. A Loreto, poi, ad accogliere i pellegrini domenica mattina ci sarà Gianni Danzi, arcivescovo-prelato di Loreto. Infine presiederà la celebrazione eucaristica il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia.

«Grande l'entusiasmo mostrato finora per l'appuntamento di quest'anno», hanno detto ieri Ermanno Calzolaio e Paola Olivelli, del Comitato organizzatore. «Sono giunte molte richieste di informazioni e di iscrizioni dall'Italia e dall'Europa, ma anche dall'Australia e persino da Shangai». E tra i molti che hanno assicurato la loro presenza ci sarà anche il giornalista Giuliano Ferrara che spiegherà «cosa hanno significato per lui Giovanni Paolo II e don Giussani», poiché proprio a loro sarà dedicata la XXVII edizione del Pellegrinaggio. Alla presentazione di ieri monsignor Luigi Conti, vescovo di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia, riprendendo un passo di Giovanni Paolo II, ha rilevato che «la vita del credente è un continuo pellegrinare. Il pellegrinaggio Macerata-Loreto - ha sottolineato il presule - è cresciuto negli anni non tanto per volontà degli uomini, ma per la forza e la potenza dello Spirito Santo: al Pellegrinaggio non ci si abitua, ogni anno è una cosa nuova, c'è un'intensità nuova». Durante il cammino verso la Santa Casa di Loreto si pregherà per le intenzioni inviate a migliaia in questi giorni, per Benedetto XVI, per la pace nel mondo. Una preghiera particolare andrà per la tutela della vita, secondo le preoccupazioni espresse dalla Cei soprattutto in questo periodo. Una curiosità: tra i presenti ci sarà anche una signora di Matelica, di 84 anni, pellegrina fin dalla prima marcia.