Disguido a Loreto dopo il pellegrinaggio

Le scuse del Comune per il parcheggio beffa

LORETO - L'assessore alla Polizia Urbana Paolo Casali si scusa per il disguido di domenica scorsa, in occasione dell'arrivo del pellegrinaggio a piedi "Macerata Loreto". I pellegrini si erano imbattuti in una variazione del servizio di parcheggio a pagamento, che veniva anticipato alle 4 della mattina. La denuncia era stata fatta sulle pagine del Corriere Adriatico di ieri l'altro da un albergatore loretano, Adriano Mariani. L'albergatore, nella serata di sabato, aveva notato un nuovo foglio attaccato nei segnali del parcheggio di via Castelfidardo. "In questo foglio, dattiloscritto, appiccicato provvisoriamente con del nastro adesivo - ha raccontato Mariani- la società appaltatrice portava a conoscenza che l'orario di pagamento, attualmente dalle ore 7 alle ore 20, veniva anticipato alle ore 4 per il giorno 6 giugno 2004". "Vorrei ricordare- ha spiegato Mariani- che nella delibera n. 027 del 30 aprile 1998, al punto 6, viene detto che eventuali modifiche degli orari di sosta e limitazioni di orari devono essere presi in comune accordo con il comune di Loreto". L'albergatore aveva attaccato l'amministrazione, per aver autorizzato la variazione sull'orario del pagamento del parcheggio: "Questa mentalità di trattare milioni di pellegrini, che vengono a portare benessere e denaro nella nostra città alla lunga li farà scappare da Loreto". "La Società appaltatrice ha fatto richiesta al Comandante dei Vigili Urbani che, avvalendosi sull'appalto, ha concesso la variazione dell'orario" ha spiegato Casali che ha aggiunto: "Purtroppo io sono venuto a conoscenza dell'accaduto solo nella tarda serata di domenica".