Presentata la 31.ma edizione del Pellegrinaggio in Conferenza stampa

E’ stata presentato martedì 9 giugno alle 12 in sala consiliare il 31° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, alla presenza del Vescovo della diocesi di Macerata Mons. Claudio Giuliodori, del direttore del Comitato Pellegrinaggio Ermanno Calzolaio, del sindaco della città Giorgio Meschini, del presidente dell’Associazione “Comitato Pellegrinaggio a Loreto” Paola Olivelli, nonché del responsabile organizzativo della Fiaccola della pace Paolo Cesanelli e del responsabile della logistica Massimo Orselli. L’appuntamento, è stato ricordato, è per sabato 13 giugno alle 20.30 presso lo stadio Helvia Recina di Macerata dove sarà celebrata la S. Messa, officiata dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli. Due sono in particolar modo le intenzioni di questo cammino: la situazione difficile del mondo del lavoro e il terremoto in Abruzzo. “Il pellegrinaggio – ha detto Ermanno Calzolaio – riecheggia le sfide di questo periodo: il lavoro ed il terremoto. Abbiamo ricevuto numerose richieste di grazie per un’occupazione in questo momento di crisi. Ci si affida alla Madonna per chiedere un aiuto. Inoltre dalle tendopoli de L’Aquila partiranno due pullman per Macerata perché la fede non crolla e c’è voglia di ripresa”. E l’Abruzzo sarà presente all’evento anche con l’arcivescovo de L’Aquila Mons. Giuseppe Molinari che porterà la sua testimonianza e con il dirigente d’azienda Marco Gentile, anche lui segnato dalle ferite del sisma. “Non ci sono star o vip – ha concluso Calzolaio – eppure c’è un popolo di mendicanti che cresce sempre più di anno in anno. Un segno per tutti”. Anche il Vescovo della diocesi di Macerata Mons. Giuliodori ha rilanciato l’importanza di un gesto che sta coinvolgendo sempre più numerosi pellegrini: “La crisi che tocca ognuno di noi non crea solo confusione o smarrimento, ma è un richiamo a ritornare all’essenziale. Il pellegrinaggio è un’occasione privilegiata per riscoprirlo”. Da parte sua il sindaco della città Giorgio Meschini ha ricordato il senso della missionarietà e della testimonianza di una figura come Padre Matteo Ricci che si lega alla perfezione con un gesto come il pellegrinaggio che ha proprio nella missionarietà e nella testimonianza i suoi punti chiave. “E’ un avvenimento che travalica i confini della regione ed è sempre un’esperienza che cambia la vita di ognuno”. Crescono intanto i numeri delle presenze: oltre ai 35 pullman in marcia da Milano, ce ne sono ben 5 dal Friuli, ma anche torpedoni in arrivo da Chioggia (ben 3), Arezzo, Napoli, Firenze, Bari, Novi Ligure, Bergamo, Cosenza, Aosta, Termoli, oltre a due dalla Svizzera. Erano presenti alla conferenza stampa anche i sindaci Martini e Santalucia, rispettivamente di S. Severino Marche e Treia, il presidente del consiglio comunale di Macerata Maulo ed il neo presidente della Provincia di Macerata Capponi che ha assicurato il suo sostegno al pellegrinaggio, garantendo anche che camminerà durante la notte.